In questi primi mesi del 2020 abbiamo assistito ad un calo netto del rumore antropico.
Autostrade e strade non più intasate, favorite dalla circolazione ridotta al minimo indispensabile.
Treni e metropolitane che hanno notevolmente ridotto la loro operatività.
Anche i sismografi hanno così rilevato una decisa diminuzione del rumore sismico ambientale : le vibrazioni generate da automobili, treni, autobus e persone che si muovono nella vita quotidiana. E' come se la parte superiore della Terra si stesse muovendo un po' meno. Quindi ora si rilevano anche terremoti di minima intensità che prima potevano essere coperti dal ‘rumore di fondo’ prodotto dalle attivita umane’.
Le misure per frenare la diffusione di Covid-19 a Bruxelles hanno causato una riduzione del rumore sismico indotto dall’uomo di circa un terzo», ha raccontato alla rivista Nature Thomas Lecocq, sismologo del Royal Observatory del Belgio a Bruxelles, dove è stato osservato per la prima volta il calo.
Anche in Italia sono state fatte misure simili per la stazione di Orzinuovi (Brescia) e Piacenza riscontrando andamenti simili a cura INGV . Qui ogni lunedì dal 24 febbraio al 30 marzo 2020 si nota chiaramente una differenza tra il giorno e la notte (Figura 1). In questo caso i risultati sono mostrati per l’intervallo di frequenza 1 – 20 Hz, intervallo in cui il rumore ambientale è principalmente generato dall’attività antropica (es. traffico o macchinari). Osservando per questa stazione e per gli stessi giorni il livello di rumore diurno si nota una progressiva diminuzione in linea con le diverse misure adottate
Altro effetto collaterale del coronavirus è sotto gli occhi dei Veneziani : i canali sono tornati limpidi e calmi.
Fonte Tiscali - Video
Anche nel porto di Cagliari si sono visti i delfini dove normalmente attraccano le navi da crociera
Fonte Tiscali - Video
Non solo anche l'inquinamento atmosferico sta scendendo a livelli mai registrati negli ultimi tempi, basta vedere cosa è successo in Cina a fine Febbraio ( concentrazione di diossido di azoto (NO2) prima e dopo l'emergenza Coronavirus generata dalla città di Wuhan )
La zona che ha beneficiato maggiormente di questo stop è certamente quella di Pechino, dove l'inquinamento è sempre stato ai massimi livelli.
Dal confronto dei primi due mesi del 2019 con lo stesso periodo di questo anno si può apprezzare il notevole calo dei livelli di biossido di azoto sulla città di Whuan. Ad onor del vero la riduzione è apprezzabile anche negli anni precedenti in concomitanza con le celebrazioni del Capodanno Cinese, ma quest'anno è più significativa ed è durata più a lungo.
Fonte BBC
Anche per la vecchia Europa abbiamo assistito alla stesso andamento. Infatti l' ESA ha pubblicato immagini delle riduzioni delle concentrazioni di biossido di azoto in diverse città importanti d'Europa, tra cui Parigi, Madrid e Roma.
Concentrazioni di biossido di azoto sulla Francia
Concentrazioni di biossido di azoto in Spagna
Concentrazioni di biossido di azoto in Italia
Anche dall'India arrivano notizie confortanti che riguardano la qualità dell'aria. Tutti gli indiani si trovano per la prima volta con un'inedita visibilità ed in alcune aree del nord che sono più vicini ai monti dell'Himalaya ci sono state condivisioni di foto. Ad esempio dal distretto di Jalandhar, a circa 200 km di distanza dalla catena montuosa più alta del mondo
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