In Germania la prima centrale elettrica virtuale:
(Rinnovabili.it) – Che cosa succede se tante piccole centrali che producono energia da fonti rinnovabili vengono fatte funzionare insieme all’interno di un’unica rete? Succede che si ottiene una centrale elettrica virtuale, un tecnologia messa a punto da Siemens capace di gestire in modo distribuito l’energia e che, sfruttando i vantaggi di questo “assemblaggio”, apre interessanti prospettive ai fornitori di energia e ai gestori di rete. Ambiente ideale per le fonti energetiche rinnovabili, le centrali elettriche virtuali suggeriscono ai fornitori un nuovo modo di vendere l’energia, consentono una maggiore flessibilità alle utilities e conferiscono alla rete una maggiore stabilità.
Il sistema distribuito di gestione dell’energia, messo a punto dai tecnici della Siemens, utilizza le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per gestire a livello centrale tutti i vari produttori di energia che si trovano in posizione decentralizzata; esso raccoglie tutte le informazioni necessarie, tra le quali le previsioni del tempo, i prezzi dell’elettricità in un determinato momento e la domanda di energia, per poi elaborare un programma di funzionamento e controllarne l’attuazione. Lo scambio di informazioni in tempo reale facilita l’ottimizzazione di tutto il sistema, riducendo al minimo non solo i costi legati alla generazione di elettricità, ma anche le operazioni di gestione dei vari servizi all’interno della rete. L’importanza delle centrali elettriche virtuali nelle reti intelligenti è destinata a crescere; Siemens la sta già sperimentando in Germania.
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