Credits: Google
Chi ha aggiornato l’applicazione Google Maps per Android negli scorsi giorni se ne sarà già accorto: Google ha introdotto una nuova funzionalità per i check-in di Latitude. Con il nuovo aggiornamento di Maps, infatti, quando l’utente fa check-in in una qualsiasi località verrà catapultato in una nuova pagina dove compare una classifica degli utenti più geolocalmente attivi: la Leaderboard.
Ecco, la nuova, silenziosa novità che Google ha arruolato per guadagnare distanze nella corsa contro Foursquare. La classifica, lo stile cartoon con cui ti viene segnalato che hai guagnato punti (un bollino con su stampato un incoraggiante +2) e che sei attualmente primo in classifica (una sobia corona imperiale sopra il tuo numero), tutti elementi che ricordano l’approccio gamification che, tra le altre cose, ha fatto la fortuna di Foursquare. Sulla Leaderboard vengono automaticamente classificati i contatti che hai nelle tue cerchie di Google+.
E non finisce qui. Stando al magazine online The Verge, infatti, nelle prossime settimane verranno aggiunte altre funzionalità: l’utente che fa check-in potrà guadagnare diversi status a seconda della frequenza con cui visita un posto (visitatore, ospite regolare, VIP e guru) e verranno studiate delle offerte mirate e geolocalizzate per incoraggiare l’utente a fare check-in in negozi, bar e ristoranti.
Google non ha ancora parlato apertamente di questa nuova funzionalità, e nemmeno ha accennato alla volontà di competere sullo stesso campo da gioco di Foursquare, ma i dati parlano chiaro. Un anno fa, mentre Foursquare registrava una crescita record del 3400% arrivando a 6 milioni di utenti, Google decideva di dotare Latitude di una funzionalità check-in migliorata: gli utenti potevano registrare la loro presenza all’interno di singoli locali, attivare funzionalità di check-in automatico e ricevere notifiche ogni volta fosse disponibile il check-in per un luogo abituale.
Oggi Foursquare conta oltre 15 milioni di utenti, mentre Latitude continua ad orbitare (stando alle cifre ufficiali) intorno ai 10 milioni. Cifre alla mano, non stupisce che Google stia gamificando il suo servizio Latitude: a giudicare dagli investimenti di Facebook (che ha acquisito Gowalla) e di Google stesso (qualcuno ricorda Schemer?), la partita della geolocalizzazione è ancora tutta da giocare.
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