Le previsioni tecnologiche per il 2012

Ogni anno Deloitte emette le proprie previsioni sulle principali tendenze e novità che a livello globale caratterizzeranno il panorama tecnologico dell‟anno appena iniziato.
Le Tmt Predictions analizzano i principali trend tecnologici e le abitudini dei consumatori a livello globale al fine di prevederne il loro sviluppo nel corso dell'anno.
Nel 2012 aumenterà ancora sensibilmente l'offerta e la varietà di device tecnologici (soprattutto tablet e smartphone) aumenteranno le loro funzionalità, aumenterà il numero di App e le tipologie di contenuti fruibili su tutti questi device (vedi video, news, giochi, messaging), aumenterà il numero di utilizzatori anche a seguito del calo dei prezzi dei device e dei relativi componenti (memorie, schermi, eccetera).
Deloitte prevede che quest‟anno nel mondo si acquisteranno 300 milioni di smartphone entry level (fino a 80 euro) raggiungendo quota 500 milioni, i possessori di più tablet aumenteranno di almeno 5 milioni, infine, la diffusione di cellulari e device con tecnologia Nfc raggiungerà 200 milioni di unità, anche se il loro utilizzo non sarà per effettuare pagamenti ma per funzionalità molto diverse.

Ecco i principali punti delle Tmt Predictions:

La domanda di beni tecnologici resiste nonostante la crisi economica
Nel 2012 la domanda di beni tecnologici continuerà a crescere grazie al numero record di smartphone e tablet venduti e alla massiccia domanda di televisori a basso costo e computer soprattutto nei paesi emergenti. Tuttavia, il valore totale del mercato rimarrà costante in quanto i prezzi tenderanno a scendere. Negli ultimi tre decenni i costi per la tecnologia sono precipitati e la diffusione di tablet e televisioni dimostra che il mercato dell'elettronica è molto conveniente, specialmente se confrontato con il costo di prodotti concorrenti quali automobili, eventi sportivi o vacanze all'estero. Rispetto all'acquisto di una casa o di un‟automobile, tradizionalmente identificati come "riti obbligatori e di passaggio", gli acquisti tecnologici rappresentano uno status symbol alternativo anche per famiglie e individui con budget di spesa limitati. Sempre più spesso si tende a rinunciare ad una vacanza o ad una nuova automobile per dare priorità all'acquisto del computer, televisione o device.

Tutti pazzi per i tablet. Al via l'era dei proprietari multi-tablet
Il mercato dei tablet ha mostrato pochi segni di rallentamento da quando, per la prima volta nel 2010, il dispositivo si è affermato rapidamente sul mercato. Saranno venduti circa 5 milioni di tablet nel 2012 a persone che già ne posseggono uno fino a generare un fatturato di 2 miliardi di dollari. È sorprendente notare che in media per una famiglia ci siano voluti diversi decenni prima di acquistare di un'automobile, un telefono, una radio o un televisore mentre è bastato appena un decennio per decidere di acquistare computer e telefoni cellulari. Tuttavia, il mercato dei tablet si diversificherà notevolmente nel 2012 a causa della molteplicità di dimensioni, processori, prezzi e sistemi operativi adottati, analogamente a quanto avvenuto per gli smartphone. L'utilizzo dei tablet a fini lavorativi richiederà inoltre device con caratteristiche di sicurezza e di robustezza sempre maggiori. Tutto ciò rappresenta una sfida per gli operatori di rete, per i rivenditori e per i content provider che dovranno rispondere adeguatamente ad una clientela sempre maggiore e sempre più esigente.

Il palinsesto resta dominante
Nel 2012 circa il 95 per cento di tutti i programmi televisivi emessi verranno seguiti in diretta o "quasi in diretta" (entro 24 ore). La tecnologia non ha eliminato i palinsesti TV che invece hanno mantenuto la loro importanza. Un'azienda di video-streaming ha dichiarato di non essere direttamente in competizione con la televisione tradizionale ed ha offerto un servizio denominato "re-run TV". Inoltre l'avvento dei social network ha esteso la possibilità di esprimere la propria opinione sui programmi TV dal salotto a tutti gli amici in rete. Se è vero che le maggiori possibilità di scelta sono benvenute è anche vero che scegliere è ora più faticoso.

Social game: obiettivo diventare premium
Nel 2010 e nel 2011 l'affermarsi dei social network e la conseguente crescita della popolarità del social gaming ha suscitato un grande interesse. Il modello "freemium", download gratuito e pagamento solo per contenuti premium, ne ha permesso la diffusione molto veloce ma sta registrando importanti limiti nel trasformare i free users in pay users: solo circa il 3% degli utenti acquista. Nonostante il boom dei primi anni, le aziende dovranno definire nuovi modelli "pay" per aumentare i ricavi e permettere il superamento sostanziale dell‟attuale quota di mercato del 2%. La forte crescita iniziale sta rallentando e nel 2012 si attesterà sotto il 20%, quindi per rientrare negli investimenti di sviluppo, le aziende potrebbero ridurre l‟offerta di beni virtuali, chiedere una fee per il download dei giochi o inserire banner pubblicitari. Sarà inoltre necessario adottare modelli di business più vicini a quelli dell'industria dei giochi tradizionali.

Online coupon: una nicchia in crescita
Nel corso del 2011 il settore online coupon si è evoluto rapidamente da novità a celebrità, ma il 2012 è l'anno in cui si affermerà una nicchia di aziende che offriranno questi servizi. La rapida evoluzione del settore comporterà la scomparsa di centinaia di aziende in quanto la concorrenza continuerà ad intensificarsi provocando un declino nei margini. Inoltre il numero di persone che utilizzano voucher online dovrebbe diminuire moderatamente. Le aziende che si pongono tra consumatore e rivenditore continueranno a generare miliardi di dollari, ma dovranno aumentare la qualità e la varietà di offerte proposte. Per invogliare un numero maggiore di rivenditori a utilizzare i coupon online come canale di vendita, potrebbe essere necessario ridurre le commissioni sulla vendita dei buoni (che possono raggiungere il 50%) o rifocalizzare le offerte puntando non tanto sulla dimensione dello sconto ma sul valore percepito dal cliente in termini di utilità, rarità o particolarità.

Dispositivi Nfc e mobile: pagamenti e molto altro
Il numero dei dispositivi integrati con tecnologia Near-Field Communication Technology (Nfc) arriverà a 300 milioni entro la fine del 2013. Questa tecnologia, nota anche come "wave and pay", permette di trasferire in sicurezza piccole quantità di dati su una distanza molto breve (4cm). È quindi possibile incorporare le funzionalità di una carta di credito in un telefono cellulare, ma questa tecnologia potrà essere utilizzata anche in molti altri campi. Molte persone sono restie all'idea di utilizzare un telefono come strumento di pagamento, principalmente per motivi legati alla percezione di insicurezza, a eventuali costi nascosti ed alla durata delle batterie dei cellulari. Tuttavia, anche se il 2012 risulterà essere un "anno di transizione" per l‟affermazione del "portafoglio elettronico", la tecnologia Nfc potrà essere utilizzata soprattutto per altre applicazioni ad esempio in ambito gaming, gambling e health.

Nel mondo ci saranno 500 milioni di smartphone a 100 dollari (circa 80 euro)
Oltre mezzo miliardo di smartphone a basso costo saranno utilizzati entro fine 2012 in quanto la domanda per telefoni con funzionalità di base simili ad un computer continuerà ad aumentare. Sempre più consumatori sostituiranno i vecchi telefoni con smartphone a basso costo richiedendone solo le funzionalità di base. L'ascesa dello "smartphone a 100 dollari" sarà analoga alla crescita del netbook. La più grande opportunità risiede nei mercati emergenti dove l'accesso alla rete Internet mobile ha costi ridotti ed il desiderio di comunicazione e di servizi di informazione è in forte crescita. Nei mercati sviluppati lo smartphone a 100 dollari potrebbe attrarre quelle fasce di consumatori meno propensi a sostenere una spesa elevata. La richiesta di modelli a basso costo metterà ancor più sotto pressione la catena di fornitura che dovrà produrre componenti sempre più performanti a costi sempre minori.

Tantissime App ma pochissime scaricate
Si prevede che nel 2012 vi saranno oltre 2 milioni di App disponibili, il doppio rispetto a dicembre 2011, tuttavia i riduce la percentuale di App scaricate: solo il 20% delle App è stata scaricata oltre 1.000 volte. Emerge anche la caratteristica "winner-takes-all" dei mercati di contenuti online dove vi sono pochi grandi titoli di successo (blockbuster) e tantissimi titoli minori. Per emergere le App di successo dovranno essere pubblicizzate ma anche sviluppate e fruite su tutti i diversi tablet e smartphone quindi tenendo conto di marche, sistemi operativi, schermi e delle specifiche caratteristiche tecniche. Lo sviluppo di App sta diventando sempre più oneroso dato che uno sviluppatore può realizzare anche 360 diverse varianti ed in futuro dovrà gestirne l'evoluzione. Infine gli App store dovrebbero puntare sulla qualità e cercare di differenziarsi prendendo in considerazione nuovi modelli di vendita quali abbonamenti per genere di interesse o "App bundles".


[--- da ImpresaCity]

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