La London School of Economics, nell’ambito del progetto EU Kids Online, ha condotto un’interessante survey su un campione di 25.000 giovani di 25 paesi europei.
Secondo lo studio finale “Social Networking, Age and Privacy” il 38% di coloro che hanno un’età compresa tra i 9 e i 12 anni usano i social network. Un quinto di questi dice di avere un profilo su Facebook anche se, teoricamente, l’età minima d’iscrizione consentita dal servizio è di 13 anni. Nella fascia che va dai 13 ai 16 anni la percentuale d’uso sale al 77%.
Facebook è usato da un terzo dei giovani utenti della rete della fascia 9-16 anni.
In Italia dice di usare i social network il 53% di coloro che hanno tra i 9 e i 16 anni (in particolare il 34% dei 9-12enni e il 74% dei 13-16enni).
Si scopre inoltre che i più giovani sono anche i più propensi ad avere un profilo visibile: il 29% nella fascia 9-12 anni sceglie di settare il profilo su “pubblico”. Un quinto di quelli che hanno il profilo aperto mostrano anche il proprio indirizzo e/o il numero di telefono.
L’abilità di destreggiarsi tra le impostazioni della privacy cresce con l’età: dice di sapere come modificarle il 55% di coloro che hanno 11-12 anni e il 78% dei 15-16enni.
Per quanto riguarda il ruolo dei genitori emerge che il 32% non permette ai figli di usare i social network, il 20% li fa usare con una supervisione, il 48% non restringe l’accesso. Nel nostro paese le percentuali sono rispettivamente 41%, 18%, 41%.
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