LO TSUNAMI GIAPPONESE HA SPOSTATO L'ISOLA DI TRE METRI E MEZZO !

La zona vicina all'epicentro del terremoto giapponese si e' spostata di piu' di 3 metri.



Lo hanno confermato i risultati di uno studio italiano realizzato con un metodo inventato da un gruppo di ricercatori dell'universita' Sapienza di Roma e basato sui dati di alcuni sensori Gps della rete di sorveglianza Geonet.



"Attraverso il sistema Vadase che abbiamo messo a punto siamo riusciti a calcolare sia il modo di vibrazione del suolo sia lo spostamento dovuto al sisma - spiega Mattia Giovanni Crespi, uno degli autori - noi lo abbiamo applicato su due sensori: quello a 140 chilometri dall'epicentro ha mostrato uno spostamento di 3,4 metri in direzione est-sudest, mentre uno piu' lontano, a circa 400 chilometri, si e' spostato molto meno, di circa 10 centimetri. Lo spostamento e' definitivo, ed e' dovuto alla placca del pacifico che si e' 'infilata' sotto l'isola, facendole fare un 'salto'".



Il software italiano, premiato lo scorso anno dall'agenzia Spaziale Tedesca, e' l'unico che puo' effettuare questo tipo di misure in tempo reale, e potrebbe essere d'aiuto nella previsione degli tsunami: "Le nostre stime sono state confermate dai due principali centri che si occupano di questi temi, all'universita' del Colorado e a quella di New Brunswick, in Canada - continua l'esperto - ma il nostro e' l'unico metodo che puo' dare questi risultati in tempo reale. Se usato insieme ai sismografi e ai velocimetri che si utilizzano ora potrebbe aiutare a prevedere con maggiore accuratezza il rischio di tsunami".



fonte ansa

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