Clima, città verdi d’Europa: in Italia la casa-foglia a emissioni zero - Leaf house

L'Italia è indietro nelle graduatorie sulla riduzione di Co2, ma può ancora competere con l'Europa a livello di progetti imprenditoriali. A Novara la Novamont ricava la plastica dal mais, a Perugia la Monte Vibiano è la prima azienda agricola europea certificata a emissioni zero. Mentre ad Ancora il gruppo Loccioni produce la leaf House, letteralmente "casa foglia", il primo condominio italiano a zero emissioni di anidride carbonica: sei appartamenti autosufficienti dal punto di vista energetico e dove non si paga un euro di bolletta.  Abbiamo intervistato il presidente del gruppo, Enrico Loccioni .

Questa casa è autosufficiente grazie alle tecnologie che oggi sono disponibili, utilizzando cioè gli elementi naturali: aria, acqua, terra e sole. Con il sole riscaldiamo l'acqua che accumuliamo per poterla usare quando il sole non c'è. Questa riserva serve a fornire acqua calda per usare gli elettrodomestici, lavatrice, lavastoviglie e anche per il riscaldamento.

Quanto costa un appartamento così?

L'importo complessivo non supera più del 15% quello di una casa tradizionale.

Quanto consuma?

Di riscaldamento 38 kilowatt al metro quadro per anno rispetto alle 81 Kilowatt di una casa tradizionale. Tutte le utenze in sei mesi hanno consumato 3100 euro di energia e ne hanno prodotti 9600.

Con questa energia prodotta cosa si fa?

Abbiamo questa buona combinazione che permettere di vendere l'energia non consumata in casa e quei soldi ritornano all'utente per rimborsare i costi in più che abbiamo sostenuto all'inizio.


Pubblicato da Paola Guarnieri alle 15:51 in Uentisette



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