La lunga coda è la coda delle curve disegnate dall’economista italiano Pareto. Queste rappresentano in sintesi il concetto dei mercati di massa: poco reddito nelle mani di molti e viceversa, oppure moltissime copie vendute di un libro di successo e pochissime vendute di una moltitudine di libri.
Come ha scritto Chris Anderson, il co-editore di Wired, con Internet e il Web è possibile riscattare il “tanti con pochi volumi” (intesi come copie vendute, non come titoli); con l’utilizzo del Web è possibile scardinare il principio delle economie di scala distributive e della standardizzazione dei prodotti.
L’esempio del libro è applicabile a musica, video, contenuti e a tutto ciò che gira bene su Internet. I grandi magazzini e i distributori si basano su pochi prodotti, libri, dischi, di grandi volumi (best-seller, film di cassetta, dischi di platino, chi più ne ha più ne metta) e un minimo assortimento di altri prodotti (non hanno certo in esposizione tutti i dischi prodotti al mondo).
Su Internet è invece possibile:
• rendere ogni cosa disponibile alla vendita: l’intero catalogo è a disposizione, e può contenere migliaia e migliaia di oggetti;
• avere processi di gestione della transazione completamente automatizzabili (abbattendo così i costi di gestione);
• praticare prezzi molto più bassi (vantaggi non esclusivi per il venditore);
• fornire degli strumenti di ricerca per scovare i prodotti di nicchia (il disco introvabile, il libro raro, l’oggetto da collezione).
Amazon ed eBay per primi hanno applicato questo concetto ai relativi settori: libri e merce usata ed eterogenea di basso valore offerti da tanti piccoli venditori.
Con il diffondersi del modello della long tail, si evidenzia che davvero emergono dei fenomeni di cambiamento collettivo delle regole del gioco solitamente basate sul controllo di pochi grandi media, canali distributivi e prodotti di massa.
Il principio d’affermazione meritocratica che spinge il prodotto di nicchia ma qualità e di valore, sia esso un libro, un disco, un blog o un viaggio, a emergere e a trovare anche solo un estimatore sulla faccia della Terra (o a trovarne tanti se ha il solo limite di avere un autore non famoso) è di fatto comprensibile con il modello della lunga coda. Non tutto, anche se molto, è riconducibile agli algoritmi premianti dei motori di ricerca
The long tail - Marketing 2.0 - Microsoft PMI
Come ha scritto Chris Anderson, il co-editore di Wired, con Internet e il Web è possibile riscattare il “tanti con pochi volumi” (intesi come copie vendute, non come titoli); con l’utilizzo del Web è possibile scardinare il principio delle economie di scala distributive e della standardizzazione dei prodotti.
L’esempio del libro è applicabile a musica, video, contenuti e a tutto ciò che gira bene su Internet. I grandi magazzini e i distributori si basano su pochi prodotti, libri, dischi, di grandi volumi (best-seller, film di cassetta, dischi di platino, chi più ne ha più ne metta) e un minimo assortimento di altri prodotti (non hanno certo in esposizione tutti i dischi prodotti al mondo).
Su Internet è invece possibile:
• rendere ogni cosa disponibile alla vendita: l’intero catalogo è a disposizione, e può contenere migliaia e migliaia di oggetti;
• avere processi di gestione della transazione completamente automatizzabili (abbattendo così i costi di gestione);
• praticare prezzi molto più bassi (vantaggi non esclusivi per il venditore);
• fornire degli strumenti di ricerca per scovare i prodotti di nicchia (il disco introvabile, il libro raro, l’oggetto da collezione).
Amazon ed eBay per primi hanno applicato questo concetto ai relativi settori: libri e merce usata ed eterogenea di basso valore offerti da tanti piccoli venditori.
Con il diffondersi del modello della long tail, si evidenzia che davvero emergono dei fenomeni di cambiamento collettivo delle regole del gioco solitamente basate sul controllo di pochi grandi media, canali distributivi e prodotti di massa.
Il principio d’affermazione meritocratica che spinge il prodotto di nicchia ma qualità e di valore, sia esso un libro, un disco, un blog o un viaggio, a emergere e a trovare anche solo un estimatore sulla faccia della Terra (o a trovarne tanti se ha il solo limite di avere un autore non famoso) è di fatto comprensibile con il modello della lunga coda. Non tutto, anche se molto, è riconducibile agli algoritmi premianti dei motori di ricerca
The long tail - Marketing 2.0 - Microsoft PMI
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