Top 100 dell'informatica: curiosità e statistiche

’è una sola azienda ICT che nel 2006 ha fatturato più di
1.000 milioni di euro in Italia
, e le cinque società che la inseguono realizzano
tutte insieme il 25% del totale del fatturato delle “Top 100”. Mentre un altro 25% è
complessivamente appannaggio delle 72 aziende che fatturano meno di 100 milioni
di euro ciascuna. E se 17 società sono cresciute con tassi superiori al 20%, e
altre 20 hanno ottenuto crescite comprese tra il 10 e il 20%, ce ne sono altre
20 che hanno invece subito una contrazione del fatturato 2006.


Sono alcuni dei
dati che si ricavano dalla lettura dell’'indagine “Top 100” delle società di software
e servizi presenti in Italia
, pubblicata tradizionalmente nel numero di novembre
dal mensile Data Manager e consultabile integralmente anche sul portale della
rivista.



Quest'’anno
l’indagine “Top è strutturata in due classifiche principali, riguardanti una i
prodotti software e l’'altra i servizi informatici, e in altre classifiche
specificamente ritagliate sul segmento di mercato di attività: Finanza (che pesa
per il 31%), Servizi (24%), Industria (20%), Settore Pubblico (20%) e Commercio
(5%). Da segnalare anche la presenza di una classifica delle principali 27
società “captive”, cioè controllate da un azionista che ne è anche il cliente
principale, che rappresentano una realtà molto significativa nel panorama ICT
italiano.



La
classifica è stata realizzata da una società di ricerca di
sicura autorevolezza come
IDC,
presente in
oltre 40 paesi in tutto il mondo e da sempre abituata a tastare il polso al
mercato ICT, valutandone e anticipandone le tendenze. Più in particolare, la classifica “Top
100” è
stata elaborata con dati e informazioni provenienti da due fonti principali: le
risposte a un questionario inviato da IDC stessa a oltre 200 aziende nel corso
dell’'estate 2007, e le stime effettuate dagli analisti di IDC Italia sui
risultati delle società che, per ragioni di policy aziendale di riservatezza,
non hanno risposto completamente oppure solo parzialmente al
questionario.



L'’indagine
è liberamente consultabile a partire da qui.



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